il giardino di enzo

E' grande, pieno di vita, fiori, alberi, animali, uomini, donne

un luogo vario

mercoledì 8 settembre 2010

a presto




Ieri mi diceva Maurizio: con le case nuove si comincia dalle fondamenta, con quelle vecchie dal tetto.
E domani dovrebbero iniziare i lavori al Grande Tetto Traballante, una cosa grossa, non basteranno due mesi. Lo smonteranno tutto, credo a pezzi, sostituiranno i travicelli e le travi marce, poi metteranno la guaina catramata e poi rimonteranno mezzane e tegole.
Forse non è proprio il momento migliore per affrontare un lavoro così impegnativo ma tempo non ce n'è più, il timore di un crollo si fa sempre più incipiente con la quantità di pioggia che scende da qualche tempo.
Achille è tornato dal suo compagno di vita, il suo "padrone". Un avvenimento improvviso e inatteso, di cui tutti hanno avvertito l'importanza, innanzitutto lui, Achille medesimo. Ha ritrovato senza dubbio l'affetto di cui ha bisogno, l'attenzione quotidiana e costante di cui lui e i suoi simili si nutrono per vivere bene, almeno quando sono abituati a vivere con l'uomo.
Ciao Achille, sono sicuro che presto ci rivedremo.

16 commenti:

Sara ha detto...

Ciao Paolo! ti stai impegnando a fare un lavoro impegnativo...nelle case di un tempo, come la mia, penso con grande emozione a chi le ha costruite, alle aspettative che lo animavano, case sopravvissute a chi le ha tirate su, mattone dopo mattone.
Sara

Dalle8alle5 ha detto...

Non ti invidio, ci sarà un rebelotto pazzesco e rumore da far impazzire.
Però poi, alla fine, avrete il GTS, Grande Tetto Solido, eh!, mica Gran Turismo Special :-))

Anonimo ha detto...

il tetto nuovo era strettamente necessario,per non perdere le cose vecchie una risistemata ogni tanto ci vuole,lo stesso vale per Achl,era messo malino,una risistemata di affetto ci voleva.
aras

enzo ha detto...

Cara Sara, vivo gli stessi pensieri, osservo come facevano le cose, le case, senza tecnologia spinta, con la sola voglia di riuscire. E penso a quanta gente, famiglie, contadini, commercianti, passavano di qua.

Amica Dalle8: rangraan, rangraan, rangraan, rangraan, rangraan, rangraan, rangraan, rangraan (credo che la betoniera faccia rangraan).
Meglio il GTS del gps.

Amata mia, la tua percezione è acuta, sul tetto e su Achl hai toccato le corde giuste. E poi "una risistemata di affetto" mi è piaciuto molto.

Un saluto grande, donne!

il monticiano ha detto...

Ho sentito dire alcune volte "caro mio quando si ha un tetto sulla testa hai tutto".
Allora adesso come farai?
Va bene, il tempo corre veloce.
Anche troppo per me.

Carlo ha detto...

Ciao Paolo e buona serata a te! Mi è bastato guardare le foto per sentire un brivido correre lungo la schiena! Ho rivisto me stesso, 5 anni fa, durante una complicata "ristrutturazione".

Non ti invidio affatto! Per esperienza personale, sono arrivato alla conclusione che "manovali" e "giardino" non possono coesistere! Uno dei due deve soccombere. Indovina chi? Ci sono andato molto vicino!

D'altra parte, già da tempo parli di questo "grande tetto traballante" quindi, mi sembra necessario intervenire... ma ricorda, chi deve soccombere non è il giardino!! (rido!!!!)

Credo sia l'occasione che richiede un "in bocca al lupo" veramente grande!

enzo ha detto...

Grazie Carlo, intanto ieri non c'era nessuno, il cantiere approntato ma vuoto di opera. Forse oggi il via ufficiale (sono 4 giorni che l'impalcatura è montata ma non si muove mattone).

Carlo ha detto...

... chissà se il mattone si è mosso!! Di venerdì.... mmmmhhh!! Dubito!! Quindi, ti auguro un bel fine settimana, pronto per affrontare questa impegnativa impresa!! Ciao!!!

Sara ha detto...

E io ti auguro bel tempo!

Tina ha detto...

Anch'io ti auguro un bel tempo come nelle foto, lungo almeno quanto l'opera richiede...ma Achille perchè aveva lasciato il padrone?

enzo ha detto...

Sara e Tina, auguro a tutti noi il tempo dell'uomo libero, tutto il resto se ci soffermiamo a pensare è molto relativo (e comunque rispetto al tempo metereologico incrocio le dita in una danza propiziatoria). Tina, Achille si era trovato solo perché il suo compagno umano di vita non gode, neanche oggi, la libertà totale. Diciamo che affronta un lungo periodo di pausa, ora è a casa e ci dovrà stare ancora per un bel po'. Come scrive lui, a volte il Pinocchio e Lucignolo che alberga potenzialmente in ognuno, ha un po' esagerato.
Buon rientro a casa, a tutti.

m. ha detto...

era ora!!!!

Rossa ha detto...

le mura di questa tua casa mi fanno venire i brividi. ne sento l'odore, e' come se ci stessi camminando vicina. i tuoi lavori mi rammentano quelli che non si e' fatti nella mia, ci vuole coraggio, quello che noi non abbiamo avuto, ma l'impresa era titanica.
la gioia che proverai, alla fine, sara' immensa, almeno credo, o e' quella che avrei provato io.

enzo ha detto...

Ciao Rossa, ormai pioveva dappertutto, anche in casa nostra a pian terreno. Sono almeno quindici anni che io e la mia compagna richiamiamo l'attenzione dei vari proprietari, ma tutto si è potuto sbloccare solo con l'arrivo dei nuovi Giardinicoli.
Si, sarà gioia immensa.
Ciao, saluti tanti
La gioia sarà grande,

Carlo ha detto...

Ciao Paolo. Ti immagino tra calcinacci e manovali!! Resisti... e buona serata a te!!

Tina ha detto...

E mentre resisti, non ci puoi aggiornare sui lavori? ;-))

Un abbraccio a Letizia

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