il giardino di enzo

E' grande, pieno di vita, fiori, alberi, animali, uomini, donne

un luogo vario

giovedì 29 luglio 2010

pomeriggio d'estate



Mi garba un sacco.
Mi piace fare un mescolone di Giardino e musica, ci potrei passare un pomeriggio, un giorno intero. E poi sono in ferie, per modo di dire, nel senso che non vado a lavorare, mi alzo ugualmente all'alba ma resto qui, a casa.
E nel mio tempo cosa faccio?
La cosa principale su cui focalizzo l'attenzione sono i lavori di rifacimento del bagno della Sub-Comandante, idraulica e muratura a carico dei due amici, la parte elettrica è mia competenza e incrocio le dita che vada tutto bene perché in caso contrario si dovrebbe spaccare di nuovo e rifare.
Suono un po' di chitarra, con profitto, anche se il tempo dedicato allo strumento è come sempre poco.
Mi ripropongo di continuare a leggere l'opera omnia di Luciano Bianciardi, ma questo proprio è ancora lì nello stesso posto da tre giorni.
E poi ci sono i ritagli, i decimi di spazio nei quali ti puoi trovare con il nulla assoluto, nel pomeriggio inoltrato, e le bestie si stravaccano esauste sull'erba secca, annusando il fresco di qualche refolo.
Lei, Micha, è una grande gatta, affettuosa e buffa, indipendente cacciatrice. Ama oziare, ovviamente, predilige quei luoghi di cui lei detiene il segreto della loro comodità: il fresco, il tiepido, l'asciutto, il cosìcosì.

mercoledì 21 luglio 2010

l'amour


Ancora per la serie Neiscional jeografic.
Ero sotto il tiglio a far calare il sole, in compagnia dell'amico essaouiregno di adozione e di passaggio nella città natìa.
Mia figlia Sara stava rilassando il cervello nel giorno del suo ventitreesimo natale, in vista dell'esame del giorno seguente.
Questi due amanti (Nezara viridula L.), con passione invidiabile, sono andati avanti un bel po' a scorrazzare sul tavolo di marmo, per niente infastiditi dalla nostra presenza, infaticabili amanti di un'occasione
La Natura ha giocato con un po' di cattiveria, la grande femmina trascina il maschio senza tregua e lui ogni tanto protesta per la scomoda posizione che, a ben guardare, non compare nemmeno sui testi del Kamasutra più estremo. Fortunatamente.

La poesia che segue è meraviglia, Neruda parla d'amore con una forza grandiosa (peccato che scorra un po' troppo velocemente, sono al lavoro, non ho grandi mezzi).
Me la vado a rileggere.

lunedì 12 luglio 2010

nescional jeografic sotto il tiglio



L'altra sera la sub-comandante ha individuato un nido sotto il tiglio.
E' stato attrezzato proprio in cima ad un ramo, al riparo dal sole.
Una posizione non distante dal viavai umano e canino e pericolosamente a portata di Micha. Ho rimpianto di non disporre di attrezzatura adeguata, mi piacerebbe avere una telecamera per poter riprendere queste situazioni con qualità un minimo soddisfacente.
Con un accrocco di gommini e adesivo di carta, ho piazzato la macchina fotografica in cima a una canna di bambù, in verticale. Ho schiacciato il "Rec" e mi sono allontanato. Dopo venticinque minuti, a memoria esaurita, sono andato a recuperare la Nikon e mi sono piazzato al computer a rimirare quello che con i nostri occhi non si può vedere (gli uccellini sono veramente timidi e al minimo movimento si rintanano aspettando momenti più tranquilli).
Spero che la qualità sia sufficiente per vedere la continua attenzione della mamma, il suo andirivieni al nido.

giovedì 8 luglio 2010

fiori e dolori





Quest'anno, forse a causa delle abbondanti piogge, l'acanto sta occupando massicciamente quello che noi chiamiamo "il boschetto", una zona un po' trascurata del giardino, ombrosa di alloro, luogo deputato all'amaca - fra una zanzara e l'altra.

Il melograno è in piena fioritura, le sue corolle arancio spiccano quasi violentemente sul verde intenso della selva.

I fiori violacei sono nelle cure della sub-comandante, dono di sua sorella, grande appassionata di verde, non so cosa siano ma hanno quella grazia un po' malinconica che mi affascina.

Il fiore protagonista dell'ultima foto è la parte meno odorosa della pianta, un arbusto alto e frondoso dalla corteccia profumatissima, magica e inebriante.

Chi sa dirmi nome e cognome delle due sconosciute?
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Ho mal di denti e il dolore fastidioso mi impedisce un riposo appagante (sommato all'irrequietezza notturna di tutti i nostri amici quadrupedi, Micha su tutti).
Inizio la cura oggi, tintura alcolica di propoli e antibiotici.

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