Il terreno dietro (quello abbandonato da anni), è stato finalmente decespugliato in agosto.
La sua inestricabile massa ingarbugliata di rovi, vitalba, alberi e cespugli ha lasciato il posto a radure verdi di erba giovane e qualche chiazza marrone scuro, dove i rovi avevano creato vere e proprie colline spinose.
Andiamo spesso là e stamani, nonostante la giornata grigia e l'erba bagnata fradicia, mi sono portato la macchina fotografica.
Acacie e allori si alternano a creare il piccolo bosco, e nelle chiazze di verde brillante e intenso si scorgono i funghi che, come in filare, spuntano dalla coperta color smeraldo.
Nel silenzio della prima mattina i colori risaltano ancora di più, si contrastano uno sull'altro.
Tutto sembra parlare sottovoce, è come condividere l'arrivo del nuovo giorno.
8 commenti:
Il tuo giardino è un luogo di privilegi!
saranno commestibili?
E allora eccoci siamo venuti perché.
Quel ciclamino selvatico è lì solo soletto oppure da quell'intricatissima vegetazione, ce la faranno a spuntarne altri?
Ciao Paolo e bentrovato. Anche da me è un tripudio di funghi. A conoscerli, questo sarebbe il momento di gran belle mangiate. Invece, mi devo accontentare di ammirarli e fotografarli come fai tu.
Quelli della seconda foto però, quella con il casolare sullo sfondo, somigliano tanto ad un tipo che, ed è l'unico che conosco, cresce anche da me ed è mangereccio. Comunque, non ti fidare e, semmai, falli sempre vedere da chi ci capisce!!!!
Ciao Paolo, fa piacere ogni tanto sentirti!!
Un bel tuffo nella natura!
Che meraviglia! So che alcune infestanti come il rovo sono ecezionali miglioratrici del terreno. Direi che i risultati sono evidenti e lo dimostrano.
Belle foto complimenti! :D
Grazie Lisa, sono lontano da tanto tempo da quelle immagini e dal mio IlgiardinodiEnzo, ma mi fa ancora molto piacere che qualcuno passi da quelle parti.
Ora vengo a dare uno sguardo al tuo blog.
Saluti molti
Paolo (Enzo)
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