il giardino di enzo

E' grande, pieno di vita, fiori, alberi, animali, uomini, donne

un luogo vario

domenica 9 ottobre 2011

ritorno all'inferno



Era l'otto settembre 2009 quando la Verruca fu bruciata in una notte, le ferite ancora oggi sono ben visibili e decenni occorreranno prima che la sua bellezza ritorni come fu; venerdì sette ottobre 2011 siamo ancora qui a piangere e maledire l'ennesimo scempio del nostro monte.
Erano le ventuno circa quando la sirena urlante è passata giù dalla strada che va al Serra, a pochi metri da casa: pensavo fosse la Polizia.
Ma dopo poco un'altra e poi un'altra e infine un lamento piangente continuo si lanciava con corsa sfrenata su per i tornanti del Serra. Mi sono affacciato al terrazzo, l'inferno era tornato ancora. Il buio impediva l'alzarsi degli elicotteri e solo la forza delle mani ha fronteggiato tutta la notte quello strazio.
Quando la mattina mi sono alzato, all'alba, il fuoco aveva pelato una grande porzione di vita e sono arrivati gli elicotteri, due, che hanno fatto spola continua fra l'acqua e il fuoco, in un incessante andirivieni, fino al primo pomeriggio, quando il fuoco pareva finalmente domato.
Ma stamani, domenica, ancora le braci hanno ripreso vigore, subito messo a tacere dall'ennesimo intervento di un elicottero.
E' da quando ero bambino che il Serra è aggredito da mani infami, blasfeme; lo vedevo bruciare dal terrazzo della mia casa cittadina, a chilometri di distanza. Allora era la follia di qualche palazzinaro o coltivatore di ulivi che con mezzi rozzi e spicci sfidava la morte per un pezzo di terra da costruire e coltivare.
Oggi, come mi diceva il Sindaco stamani, è solo la follia.
Dove è passato il fuoco non si potrà mai più costruire, non si potrà mai più ripiantare, e i volontari antincendio sono appunto "volontari" e non percepiscono rimborso o corrispettivo alcuno.
Sento una sirena lontana, speriamo in bene, il vento soffia forte anche stasera.

22 commenti:

Rosa Bruno ha detto...

Difficile trovare le parole per stigmatizzare l'imbecillità e la follia...senza senso.
Senza vantaggio per alcuno e soprattutto con grandissima sofferenza per Madre Terra.
Non credo che possa bastare il pensiero dell'incuria della disattezione....qui è prorpio volontà di distruggere.
E' demenza senza senso è disprezzo assoluto...e fa una rabbia...vabbè meglio tacere!
Ti auguro una serata buona Paolo.
Namastè

Sara ha detto...

Tristissimo, anche qua sono capitati incendi pesantissimi. Non so se tirare in ballo la follia, direi piuttosto a causa della scemenza.

dalle8alle5 ha detto...

Per i piromani, invoco l'occhio per occhio.

Anonimo ha detto...

Posso solo dire che a gente così cattiva,così egoista e subdola da incendiare un ecosistema per un loro tornaconto, auguro che li prenda fuoco la casa .
aras

il monticiano ha detto...

Da deplorare in ogni senso qualsiasi motivo abbia spinto i piromani ad appiccare il fuoco a qualcosa che non potrà mai essere utilizzata per qualsiasi scopo.

Unknown ha detto...

non ha veramente senso distruggere il nostro patrimonio naturale per un gesto incurante (la classica cicca di sigaretta) o, peggio ancora, per un atto vandalico. Hai detto bene: è una ferita di tutti.

Carlo ha detto...

Ciao Paolo e buona serata. Hai detto bene: sono mani infami quelle che provocano questi scempi, sia quando si tratti di una cicca buttata distrattamente dal finestrino sia quando si tratti di atti intenzionalmente criminali.

Un bosco che va in fumo è esistenza vitale per questo già martoriato nostro mondo che scompare. Ha ragione Piede di Corvo: il denaro non si può mangiare. Ma sembra proprio che l'umanità sia diventata sorda a tragedie come queste e che l'unico obiettivo sia "avere" sempre e comunque. L'essere umano pensa che tutto gli appartenga e ne vuole disporre anche in modi orribili come questo.

Lo dissi tempo fa in un altro commento e lo ripeto da te: non sono un credente. Non lo sono anche perché mi sembra assurdo che possa esistere un dio che ha realizzato un creato meraviglioso come il nostro e poi in quello stesso meraviglioso creato ci ha infilato un virus letale come l'essere umano! Sarebbe assurdo!

enzo ha detto...

Amici cari, accolgo la vostra solidarietà con grande affetto.
Ieri (lunedì) ho avuto la possibilità di realizzare visivamente l'impatto di questo scempio e mi è venuto il magone. Chi giunge in zona trova a sinistra un promontorio completamente in fumo, terribilmente pelato, e a destra la Verruca sanguinante di nero in modo irreparabile dall'incendio di due anni fa.
Niente sarà come prima, per chissà quanto tempo.
Un abbraccio a tutti.

Alberto ha detto...

"Dove è passato il fuoco non si potrà mai più costruire"
Sicuro? Quando nemmeno esiste una mappa degli incendi.

Adriano Maini ha detto...

Mi sgomenta il giusto allarme di @Alberto. Anche qui in Riviera sono tanti, troppi gli incendi.

Tina ha detto...

In queste occasioni se mi capitasse di avere tra le mani il/i piromani, la risolverei con una tanica di benzina e un fiammifero.

Un imbecille si confeziona in nove mesi, un bosco in 100 anni, l'imbecille è seriale, il bosco no.
Mi sta bene la preservazione dei diritti umani, ma ne ho le scatole piene di preservare i diritti degli imbecilli, senza di loro avremmo una società più armonica e una distesa di boschi a dare ossigeno e mangiare anidride carbonica.
Buona serata Paolo.

Sara ha detto...

Accipicchia, non sapevo questa cosa che ha scritto Alberto: stiamo in campana!
un abbraccio! Sara

Sandra M. ha detto...

Che imbecille follia. Immagino lo sgomento e la frustrazione dell'impotenza di fronte al monte che brucia....

Carlo ha detto...

Carissimo, ricambio con piacere l'abbraccio e ti auguro un buon pomeriggio.

Piacerebbe anche a me discutere di ciò che hai accennato da me e credo che dovremo farlo anche presto. Quello che sta avvendendo in questo Paese incute spavento e spero tanto che le mie impressioni siano sbagliate. Lo spero vivamente, per tutti noi.

nino p. ha detto...

conosco quello scempio, per averlo visto sulle montagne che circondano il mio mare, ed ogni secchiata d'acqua è come una lacrima di dolore...

Carlo ha detto...

Caro Paolo, buon inizio di settimana a te. Manca da un po' il tuo "giardino" e, questo, mi fa temere che, forse, non tira buona aria neanche da te. Non che mi facessi illusioni ma qualche "angolo" sereno è sempre piacevole frequentarlo.

Qua si prevedono tempi bui... e speriamo che la Camusso non ci abbandoni pure lei. A "sinistra" pare sia l'unica rimasta che ancora prova a difenderci. Gli altri, sembrano tutti affascinati da quella stramaledetta lettera della Bce.

enzo ha detto...

Carlo, in questo momento della mia vita con il Giardino ho pochi rapporti, sono su al terzo piano e frequento poco la meraviglia. Non mi lamento, potrebbe andare molto peggio, ma sono poco produttivo.
Quando sono al lavoro, come ora, riesco abbastanza a tenere i contatti per me importanti.
E' già abbastanza.
Ti/vi abbraccio tutti!

Tina ha detto...

Pis....ma sei in sciopero creativo?

Buon pomeriggio Paolo ;-))

Carlo ha detto...

(...mi fai stiantà...?? vado ad intuito ma sarebbe necessaria la traduzione!!! Rido!!)

Ciao Paolo e buona giornata. A volte, penso se e quando riusciremo nuovamente a "meravigliarci". Ho letto il tuo commento da Tina e sono stato colpito da una tua affermazione che dice "...hanno rubato una speranza e la strada per riconquistare il tutto sarà molto lunga..."

E' vero, l'hanno fatto sulla vita della nostra società e su quella dei singoli individui.

Egoisticamente, in questo momento penso alla mia vita e mi sono reso conto che, purtroppo, altri 50 anni per "riconquistare" ciò che sto perdendo, non li ho.

E questo, mi sta riempiendo di una rabbia furiosa, cattiva.

Forse, chissà, un giorno ci ritroveremo tutti nei nostri "giardini", a meditare, ricordare, raccontare. Lo spero.

Ti abbraccio e stammi bene, mi raccomando!

Carlo ha detto...

Ciao Paolo! E' finita! Facciamoci gli auguri, un periodo storico l'abbiamo vissuto, combattuto e, oggi, l'abbiamo visto cadere, sommerso dai fischi e dalla vergogna! Da domani, inizieranno nuove battaglie, probabilmente più dure di quelle appena concluse!! AUGURI per noi tutti, Paolo, e buon proseguimento di fine settimana! Ciao.

Unknown ha detto...

passavo di qua, per sapere come stai, visto che non scrivi da un po'! Un caro saluto!

Carlo ha detto...

Ciao Paolo. Concordo con la tua riflessione, punteggiatura compresa e, come te, spero molto negli italiani. Sono loro i miei timori. Se questa volta non si svegliano, semmai ce ne sarà bisogno e spero di no, altro che schiacciasassi! Un caterpillar ci attende!

Proviamo a ritemprarci con il fine settimana che te lo auguro sereno. Ciao Paolo, salute a tutti noi!

Archivio blog