il giardino di enzo

E' grande, pieno di vita, fiori, alberi, animali, uomini, donne

un luogo vario

lunedì 7 febbraio 2011

Da Essaouira a Marrakech

10 commenti:

Sara ha detto...

Emozioni, ricordi, nostalgia...vero?
Sara

Carlo ha detto...

Ed ora che mi sono preso il mio tempo per guardare i tuoi video... rimango ancora più affascinato! E' vero, è un ritmo travolgente ed una musica che ti fa sognare, insieme alle indimenticabili immagini che tornano alla memoria. Continua a deliziarci ancora con i tuoi video... a me, sollecitano tanti bei ricordi e questo... è bello!!

Meno bella, invece, è la nostra piatta-forma!! Non è un problema tuo se non riesci a lasciare commenti da noi. E' myblog che oggi fa schifo... spero che domani vada meglio!!

Ciao Paolo e notte buona a te!!

enzo ha detto...

Si Sara, soprattutto l'ultima che hai detto. Sto già pensando alla partenza :)!!!

Carlo, ho ancora qualche spezzone da montare, vedrò se ne vale la pena. Con la macchinina fotografica ho "girato" due ore e mezzo e ho ancora un balletto di Sdek da montare.
Io Sdek lo farei Presidente del Mondo.

Vi abbraccio tutteddue.

Tina ha detto...

Coraggio pigrone, monta altri video.

Sappi che myblog attua l'oscuramento a 360°, sto pensando di migrare, ma non so se esiste una piattaforma che non sia sotto la lente della censura.

Non hai niente altro dell'architettura locale?

Il minareto mi ha ricordato Samarcanda, la città dei merletti, chiamata così proprio per le facciate arabescate al punto da sembrare merletti.
Di nuovo bentornato e buon pomeriggio Paolo ;-))

Alberto ha detto...

Tu non lo sai ma io a vent'anni andai da quelle parti col vespino cinquanta. Eravamo in due, con due vespini.

enzo ha detto...

Oh, Tina, finalmente ci "sentiamo"!
Il censurato sono io che non riesco a postarti! Non cambiare piattaforma, diverrebbe complicato per te e per noi riallacciare tutto.
Non penso alla censura, piuttosto a incapacità tecnico-gestionale. Elevate fiera protesta con myblog, inondate di mail protestanti e vedrete che si sbloccherà.
Quest'anno eravamo in tre e se non si è soli è difficile trovare il momento per scattare e filmare; ho ancora qualcosa da mettere, ora vedrò.
Un abbraccio grande.

Alberto, a vent'anni i miei amici andavano tutti in Marocco, terra di nuove esperienze. Io mi baloccavo con minimi problemi economici e rapporti di coppia (sic!), pensa te che babbeo!!
Con il vespino! Che invidiaaa!!!
Vieni con me la prossima volta? E' una proposta, fammi sapere.
Un salutone a te, buone cose.

Adriano Maini ha detto...

Ma allora il film di Salvatores, che a me é sempre piaciuto, affondava le radici in un fenomeno di massa? Grande!

enzo ha detto...

Ciao Adriano, un fenomeno di massa inaugurato dai primi freak negli anni sessanta. Jimi Hendrix si recò nei paraggi di Essaouira e compose non so che "pezzo" sulla spiaggia.
Ma qui, il mito si confonde con la realtà.
Buona giornata a te

lorenzo ha detto...

la leggenda dice "castle made of sand" da axis: bold as love cmq grazie paolo mi hai fatto tornare ad essaouira città che strega , bellissimo il tuo taccuino di immagini, e... fantastica colonna sonora!

Rossa ha detto...

mah, te l'ho scritto, mi viene un sussulto a vedere il marocco. sono invidiosa di questi tuoi trasferimenti e mi viene in bocca, proprio in bocca, il sapore della cucina marocchina. un sapore sexy, si può dire??

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