un luogo vario
sabato 19 dicembre 2009
è sabato
L'aspettavamo da giorni, era scritto. Da noi non è così usuale che nevichi, da un po' di tempo a questa parte invece accade quasi tutti gli inverni. Quand'ero bambino ricordo di aver visto neve in città solo una volta; mia madre ci svegliò per la scuola, eravamo piccoli, terza/quarta elementare, alzò la persiana e il tetto bianco della casa di fronte era tutto bianco, estasiati ci alzammo e in fretta e furia uscimmo diretti a scuola. Nei ricordi di mio padre ho sempre sentito narrare di una grande ghiacciata invernale, ricordo di un evento eccezionale.
Stamani mi sono alzato presto, come sempre era ancora buio strinto (stretto). Dopo caffè e cicca sono uscito, con i quadrupedi abbaianti in ora dormiente, e io zittente loro a gran voce. Aria fresca, pulita ancora di più, rasente.
Ho esplorato il dietro e il davanti cercando un soggetto da fotografare, qualche scatto è partito ma niente di ché. Poi Gina e Max hanno improvvisato un corteo nel parcheggio, siamo stati ancora un po' all'aria per rientrare dopo felici al calduccio.
Fuori è freddo, in casa la musica avvince (Take up the stethoscope and walk, PF); oggi pigrerò, non voglio fare niente almeno fino a quasi cena; poi arriveranno Sara e Elia, polenta tartufata (regalo del fratellone lo scorso Natale!), salsicce del macellaio buono, vino delle sorelle Palazzi.
A tavola non s'invecchia.
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8 commenti:
E' arrivata anche qua, non amo la neve in città, quel pazzo di bobo ci si arrotola e quando rientra si tuffa sulle poltrone per asciugarsi.
Non ti dico cosa mi esce dalla bocca. ;-))
bello il lupo con il collare
e la casa mi ricorda casa mia..
@ Tina: immagino, ormai conosco la tua capacità verbale di arrabbiarti. Ci vuole pazienza, come con i bimbi.
@ Anonimo: Gina ha sempre mostrato le caratteristiche di Zio Lupo, non solo morfologiche, da piccola aveva un caratterino...
Anche qui c'è neve, mista a galaverna (la nebbia gelata che ricade a terra) e ghiaccio. Non
apprezzo per niente, c'è da rischiare di farsi male sia in auto che a piedi. Preferirei starmene a casa, ma non posso, non oggi almeno.
Quelle palme là sulla destra.
Sono loro che hanno catturato la mia attenzione.
Come un'immagine possa avere quella forza di
farti "viaggiare" e ritrovarsi altrove.
Come un luogo senza didascalia possa ricordare nella memoria cose già viste 8ricordi) in luoghi diversi per latitudine e paesaggio.
A tavola non s'invecchia ma neanche à coté della LUCE. Un saluto caro.
@ dopocena: quelle palmine sono state recuperate ai rovi e all'abbandono, qui moriva tutto e piano piano cerco di recuperare, ma dovrei avere tempo, i giorni liberi, invece son sempre qui al computer a spippolare sul niente.
Adoro il tartufo. Adoro i cani. Mi piace la neve. Mi inviti a cena? :) Buon Natale! (con quasi 2 giorni di anticipo...)
Notte serena a tutti gli amici del Giardino e a tutti i condomi
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