il giardino di enzo

E' grande, pieno di vita, fiori, alberi, animali, uomini, donne

un luogo vario

lunedì 28 giugno 2010

ptilon




Sembra difficile pensare che da fiorellini così piccoli, minuti e delicati possa nascere un gigante.
Il tiglio è in fiore e il suo profumo inonda il vicinato.
La fabbrica del miele è in piena attività, con il suo ronzio costante ma discreto, instancabile, dalle prime luci dell'alba alla sera.
Il nome "Tiglio" deriva dal greco ptilon (= ala), per la caratteristica brattea fogliacea che facilita la diffusione eolica dei grappoli di frutti (Wikipedia) e credo che antichi studiosi di ingegneria si siano applicati nell'osservazione per capire come da queste semplici foglie scaturisca la magia del volo.
Questi campanellini così fragili entro breve matureranno e si trasformeranno in innumerevoli "palline" legnose, pronte a trasformarsi in giganti.

13 commenti:

LAURA ha detto...

Che buono il profumo del tiglio! E con i fiori ci puoi preparare anche delle ottime tisane :)

Carlo ha detto...

Ciao Paolo! Userò questo nome per rivolgermi a te... pensavo fosse Enzo! A questo punto, aspetterò di conoscere la storia di "Enzo"!! Che magnifica presentazione hai fatto di questa bella pianta! La conosco... per il miele e per la tisana! Ora, hai sollecitato la mia curiosità e dovrò andarne a cercare una, anche per sentirne il profumo.

Per quello che ho letto, qua da te, credevo fossi tu il più esperto!! Comunque, conoscendoci nel tempo, magari ti renderai conto del mio "livello" (rido!!).

Comunque, scopro che qualcosa in comune l'abbiamo: il piacere di sudare e, quindi, anche del sole!! Stamattina, complice il bel tempo, ho tirato fuori il taglia erba.... e via!! Gran bel sole e gran bella sudata!! Però, la soddisfazione di un prato perfetto è impareggiabile! Domani, da me è festa e penso che ne approfitterò per dedicarmi ai "ricamini"... con il decespugliatore!!

Altra cosa in comune, credo, la lotta continua a rovi ed edere! E' incredibile quanta energia e forza abbia la natura e quanto bisogna "faticare" per contenerla!! Se poi ci metti che vivo in una zona "boscosa"...

Infine, ti ringrazio per come hai "sentito" il mio blog: provo a tener lontani gli strilloni, i provocatori e tutti quelli che sanno sempre tutto ma evitano di ascoltare gli altri!! Rimangono, per fortuna, amici virtuali che mi hanno "dato" e "insegnato" molto!!

Per ora, ti auguro una settimana serena e ti lascio un saluto!

Sara ha detto...

Ma ti chiami Paolo?Ma come ti devo chiamare? Sai, anche mio marito si chiama Paolo...è un nome generazionale.
Va beh...è quasi ora di cogliere il tiglio anche qua!
Sara

Dalle8alle5 ha detto...

Lo spuntare di un seme è per me sempre fonte di meraviglia. Mi commuove la determinazione di quel puntino verde che cresce e cerca la luce, il sole.
La Natura fa miracoli tutti i giorni.

Anonimo ha detto...

belle foto dad! ptilon è il rumore del nostro campanello naturale?? bacibax.
aras

un amico di lì a poco ha detto...

Tiglio (quello nel tuo giardino) reclama una ripresa video...
Non credi sia giunto il tempo di accontentarlo mostrandocelo in tutta la sua immensa magnificenza...

Per i più curiosi... tanto per dirne una... ci vogliono due adulti e mezzo per abbracciarlo alla base... un vero gigante buone,

a presto sotto al tiglio
effe

enzo ha detto...

Perdonatemi se vi rispondo solo adesso, non ho più connessione casalinga (spero solo temporaneamente).

Laura ciao e ben trovata, abbiamo pensato più volte di fare uso tisanico dei fiori ma siamo un po' cialtroni e lasciamo agli amici il raccolto.

@ Carlo: spesso uso il sudore e la fatica in modo curativo, usare il corpo mi aiuta a rilassarmi anche se a volte, come lo scorso fine settimana, mi distrugge talmente che mi pento.

Si Sara, siamo milioni di Paoli, un tempo sarebbero stati un capitale, erano quattrini. Ne conosco a decine.

Dalle8: i miracoli la natura li fa con tutti tranne che con gli umani, salvo rare eccezioni.

Aras, il nostro campanello naturale sono Gina e Max...

Amico Effe, per le riprese tigliacee sto aspettando di prendermi un cavallettino, a volte rivedendo i miei filmini mi sembra di essere affetto da Parkinson.

Un saluto a tutti

Anonimo ha detto...

disco della settimana:

Albert King e John Lee Hooker - I PLAY THE BLUES FOR YOU


scaricalo!

Bull Lou

Tina ha detto...

Posso solo limitarmi a guardare, la mia incapacità col verde ormai è nota, ma adoro la natura che si esibisce in tutto il suo splendore, peccato che la città non offra grandi spettacoli, a meno che non si vada al giardino botanico.

Buona serata Paolo ;-))

Sara ha detto...

Si Paolo, siete tantissimi, così che è alta la probabilità di sposarne uno!

Anonimo ha detto...

Carissimo, è confortante passare di tanto in tanto nel tuo profumatissimo giardino e confondersi tra i fiorellini, fingersi margheritina o un fiorellino delicato per poi serbare inaspettate sorprese :D
Saluti!

Carlo ha detto...

Ciao Paolo! Scusa se arrivo solo ora ma è un momento un po "problematico" e, definendolo così, faccio notare quanto sia ottimista!

Inoltre, nel tardo pomeriggio sono passato da Piazza Navona per la manifestazione!! Piazza strapiena... ma non è ancora quello che vorrei vedere io!

Condivido da tempo la tua stessa medicina: il giardino ed una salutare sudata mi fanno dimenticare i tanti problemi che occorre affrontare!! Oddio, sul sudore... guai a chi capita sottovento!! Però, il mio beneficio fisico e, soprattutto, mentale è indiscusso!!

Sono d'accordissimo con te che ci vorrebbero più esseri umani che si occupassero di stelle e fiori, di amore e sesso, di profumi e colori, di affetto e amore... ma sembra proprio che la "qualità della vita" sia l'ultimo dei problemi, per molti!! Per tanti, invece, confondere la stessa con un benessere effimero è l'altro grosso problema che affligge la nostra società! Oggi, il "benessere" è l'ultimo telefonino ultrapiatto, ultraleggero, superslurp, megadequà e superdelà!!

Sbagliatissimo, secondo me!!

Ti auguro una serena notte e ciao!!

il monticiano ha detto...

Ciao Enzo - o Paolo? - ti dico banalmente che devi avere un notevole pollice verde.
Ottime le foto,
A rileggerci presto.

Archivio blog