il giardino di enzo

E' grande, pieno di vita, fiori, alberi, animali, uomini, donne

un luogo vario

domenica 2 maggio 2010

Umanicoli


Andrea e Valentina non abitano più qua da mesi, fortunatamente hanno conservato l'uso del fondo artigianale, il loro laboratorio dove fabbricano, costruiscono, elaborano, almeno con Andrea continuiamo a vederci spesso.
La loro voglia di terra li ha portati poco distante da qua, vicino a Casamanna, una bella casa su due piani con la sua storia, rimodernata da poco. E un gran pezzo di terra da manutenere, coltivare, potare, cogliere.
E' un pezzo che mi gira questa storia, e che penso: se quel cretino che lascia tutto morire e inselvatichire avesse concesso a loro e ai loro amici, come da richiesta fatta tanti anni fa, l'uso della terra, probabilmente il terreno dietro sarebbe una meraviglia di piante da frutto, orto, spazi di uso vario.
Ho sentito l'esigenza di andare in quel laboratorio, fare qualche foto, ne metto una sola. Andrea è un artista veramente bravo, attento, misurato, creativo; con le zucche riesce a fare lampade molto belle, e con ciò che resta della produzione appronta una comunità di personaggi. Lui trasforma le cose che trova in opere d'arte, con i materiali più svariati dà vita ad emozioni importanti ed evocative.

Non so se ha qualcosa a che vedere con ciò che ho scritto fino a ora, questa cosa l'ho letta ieri sera e la ripropongo:

Umanicoli

Darwin ci ha detto che siamo cugini delle scimmie, non degli angeli. Poi siamo venuti a sapere che venivamo dalla foresta africana e che nessuna cicogna ci aveva portato da Parigi. E non molto tempo fa abbiamo saputo che i nostri geni sono quasi uguali ai geni dei topi.
Non sappiamo più se siamo il capolavoro di Dio o barzellette sporche del Demonio. Noi umanicoli:
gli sterminatori di tutto,
i cacciatori del prossimo,
i creatori della bomba atomica, la bomba all’idrogeno e la bomba ai neutroni, che è la più salutare di tutte perché annienta le persone ma lascia intatte le cose,
gli unici animali che inventano macchine,
gli unici che vivono al servizio delle macchine che inventano,
gli unici che divorano la loro casa,
gli unici che avvelenano l’acqua che gli dà da bere e la terra che gli dà da mangiare,
gli unici capaci di affittarsi o vendersi e di affittare o vendere i propri simili,
gli unici che uccidono per il piacere,
gli unici che torturano,
gli unici che violentano.
E anche
Gli unici che ridono,
gli unici che sognano ad occhi aperti,
coloro che trasformano in seta la bava di baco,
coloro che trasformano i rifiuti in bellezza,
coloro che scoprono colori che l’arcobaleno non conosce,
coloro che danno nuove musiche alle voci del mondo
e creano parole, perché non siano mute
la realtà e la sua memoria.

da "Specchi", Edoardo Galeano

14 commenti:

Dalle8alle5 ha detto...

Mi sono sempre chiesta se il "bene" è qualcosa che esiste, viene riconosciuto e apprezzato solo perché c'è il "male" a fargli da contraltare.
La risposta sinora non l'ho trovata, però continuo a cercare.

Anonimo ha detto...

Io sono una persona che lascia "inselvatichire" tutto, benchè spesso non voglia...
L'appellativo di barzellette sporche del demonio credo sia una delle definizioni più calzanti per quello che siamo!

enzo ha detto...

@ Dalle8alle5: non credo esistano il bene e il male, penso che esistano gli idioti.

@ Dautre: ho trascritto il brano perché mi ha colpito quella frase. Il libro tutto è molto bello, si legge tutto d'un fiato, una breve enciclopedia della storia dell'umanità. Da leggere.

un cronista Altrove ha detto...

Umanicoli... è una classificazione stupenda, di un'esattezza davvero "fantastica"... un mix concettuale tra philip dick, darwin e disney... io stesso, mi sento spesso un umanicolo... una volta mentre da piccolo guardavo la gente sul bus ebbi la netta sensazione di essere circondato da animali davvero strani... con quei brutti nasi prominenti e quelle assurde orecchie nude attaccate alla testa... a dire il vero trovavo molto più "normale" il cocker al guinzaglio della signora seduta accanto a me... sul fatto poi che questi umanicoli in fondo in fondo siano anche bravi buoni e belli ebbi a scrivere una cosa
qui

abbracci molti e grugniti assai
effe

ps. è possibile che oggi passi a cercare umanicoli da te, se ho il gommone gonfio.

ekeka.z ha detto...

riconosco le zucche_borraccia e riconosco che il tuo amico è davvero bravo.
però le lampade mi hanno incuriosito molto.
riuscirai a postarne almeno una?
buondì, nonostante la pioggia.

enzo ha detto...

Cronista, so con quanta passione guardi le vette dell'umana conoscenza, come conosco il tuo disagio per l'umana ignoranza.
Ti suggerii il libro e reitero l'offerta del prestito non appena l'ho finito, sempre che il sub-comandante non ti bruci sul tempo.
http://ilgiardinodienzo.blogspot.com/2009/12/sub-comandante.html

Ekke, Andrea è uno degli artisti che mi piacciono, è un amico capace di trasformare cose ormai apparentemente inutili in oggetti evocativi, arte. Mi piacerebbe essere un magnate filantropo e farlo esporre a New York, gliel'ho detto un po' di tempo fa. Aspetto la magnanza.
Se ancora le lampade sono in laboratorio le fotografo e ti linko là. Buona serata tanta.

un cronista Altrove ha detto...

Carissimo Enzo... tu già sai... sono diventato un lettore "diversamente pigro", mi accontenterò delle recensioni che mi fai... cedi pure l'illuminante lettura al subcomandante, molto onore a lei.

per quanto riguarda gli umanicoli vedo che il link verso quelli che postai sul mio blog non ha funzionato per completezza lo rimetto per esteso modello "copia incolla":

http://cronachedaltrove.blogspot.com/2009/02/bestie.html

abbracci
effe

Sara ha detto...

Sono bellissime le opere del tuo amico. Veramente!!!

Tina ha detto...

Lui applica la tesi di Lavoisier, nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma in nuova energia.
Le lampade con le zucche non le ho ancora viste, tranne quelle di halloween, ma aspetto che ne posti qualcuna.
Nella classificazione...coloro che sarebbe stato meglio non esistessero.
Notte buona Paolo

enzo ha detto...

Si Sara, è grandioso, guarda qua: http://viewmorepics.myspace.com/index.cfm?fuseaction=viewImage&friendID=292100827&albumID=695752&imageID=5050730#a=695752&i=5050761

@ Tina: hai letto qualcosa di Galeano?

Tina ha detto...

Le vene aperte dell'america latina.

Notte buona Paolo e uno smak a Letizia ;-))

Tina ha detto...

Ops...scordavo, è un saggio, mi serviva per un esame...a distanza di un paio di anni si è rivelato profetico...altro libro poco noto ma allucinante per la realtà che vivono i peone è

Rulli di tamburo per Rancas di Manuel Scorza.

Ho dovuto leggerlo due volte per convincermi che non era una allucinazione.

Rinnovo la notte buona a voi due.

Sara ha detto...

Non sono riuscita a visualizzare quello che mi hai segnalato: hai modo di darmi indicazioni?
E poi avrei tanta voglia di sbirciare nel tuo giardino, quando posti qualcosa?
Adoro curiosare nei giardini altrui...
Sara

Lindalov ha detto...

un saluto a te, caro Enzo! :-))

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