il giardino di enzo

E' grande, pieno di vita, fiori, alberi, animali, uomini, donne

un luogo vario

lunedì 20 luglio 2009

tante parole

Parto di buona mattina, spesso alle sette e venti sono già ai comandi del mezzo, casco in testa e giubbottino di jeans. E' bello, specie di questi tempi, l'incontro con altri esseri è raro a quell'ora.
Salgo un po', fino a ponte grande, poi a sinistra e la strada scende giù, arriva alla chiesa, poi ancora più giù verso la città, verso la produzione.
Alle prime curve ho sentito il mezzo tendere al sottosterzo ma ho dato la colpa alla ruota anteriore, un po' alla frutta.
Quasi alla fine della discesa mi è sembrato di essere alla guida di una mietitrebbia: ho forato la posteriore.
- X**°ç§ Xyyyyyyy!!!
Parcheggio sulla pista ciclabile, non ci sono altri spazi per abbandonare il mezzo.
Sono pronto a telefonare in cerca di auxilio quand'ecco che una macchina che torna in su si ferma, ingrana la retromarcia e avvicina il suo finestrino alla mia altezza.
E' Maurizio, meglio noto in paese come Uccellone, Uccellone pure il padre, un amico. Mi ha portato a casa, ho ringraziato molto.
Torno a casa, prendo le chiavi della macchina, ferma da una settimana almeno, il vetro è impassabile dalla vista, il serbatoio è quasi a terra, le ruote sgonfie: coraggio, poi tutto cambierà.
Al distributore (euro 1,284 l. - carissimo) risolvo i problemi automobilistici.
Arrivo con qualche minuto di ritardo al lavoro e d'altronde la stampante è rotta.
Oggi pomeriggio camminata fino allo scooter, poi tutto in cima alla sella, per non gravare sul posteriore, sono arrivato dal distributore carissimo ove riparare la gomma. Puf puf. Lì ho aspettato un'oretta, ho pagato il quanto (due salatissimi toppini moderni), ho fatto poca spesa.
Stasera c'è cinema in giardino, l'anteprima di un film girato in Angola nel 1971 da un regista insopportabilmente pazzo amico nostro, il quale sarà a cena da noi accompagnato dalla sua amica intellettuale tedesca parecchio ganza; inoltre saranno presenti il vate sfiatato, del quale mai mi stanco di ascoltar verbo, e la cum-sorte, grande donna. Inoltre altri amici di passo.
Il montaggio l'ho fatto io.
Il dvd l'ho provato alla tele e funziona.
I fagioli li ho spenti.

10 commenti:

letizia ha detto...

Enzo sei un grande!! Altro che la cumsorte....

enzo ha detto...

grazie Letizia, è un piacere sapere che mi leggi, a volte è più vicino leggersi che parlarsi, soprattutto nelle ore lavorative.
E non mi chiedi come è andata la proiezione?
Ma forse te lo immagini...

ekeka.z ha detto...

lo chiedo io allora!
com'è andata?
e rafforzo il commento di letizia.
Enzo sei un grande!

enzo ha detto...

Era buio e freddo sotto il tiglio.
Dopo venti minuti di proiezione mi chiedono il primo stop per bisogni fisiologici. Altri venti minuti e il pubblico chiede un'altra fermata, come alla processione del venerdì santo.
E lì ho sbagliato pippolo.
Alla ripresa della proiezione il dvd parte dal minuto 17.
Allora stoppo, riparto veloce per arrivare al punto. Schiaccio play e il dvd parte dal minuto 17.
Spengo tutto, riaccendo, ffw fino al punto giusto, play e lui va? al minuto 17.
La seconda parte è programmata per la prossima settimana a casa del vate sfiatato.
E sì che ho fatto anche il proiezionista in un cinema vero!
Ma era tanto tempo fa.

un tuo amico ha detto...

Enzo sei Grande!!!
e non ti curar di lor but look at forward...
che questi son tempi di inciampi
e l'hardware non ci segue...
io ci ho rotto quasi tutto, il lettore dvd, la radio, la macchina per fare il caffè... ed altro ancora
t'abbraccio di lungi che a toccarsi si potrebbe fare scintille

effe

enzo ha detto...

@ letizia
@ ekke
@ effe
mi fate arrosir...

Tina ha detto...

Leggerti e' uno spasso.
Ciao e buona giornata

enzo ha detto...

@ Tina: lieto di allietarti. apprestiamoci...

Anonimo ha detto...

sei proprio paperino..con quello scooter,forse era meglio un Ciao..
bravo per la proiezione,certo taaanta pazienza eh? mi piece come racconti le cose,se ti immagino ti ci vedo. bax
aras

enzo ha detto...

@ aras
Ciao, Bravo, c'è tutta la piaggio.
Ma perché paperino? Per la foratura? Ma che vuoi che sia.
Pazienza? Sì, taaaanta taaaanta!
Paterni bax

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