il giardino di enzo

E' grande, pieno di vita, fiori, alberi, animali, uomini, donne

un luogo vario

venerdì 13 febbraio 2009

eppur si muove




Si, qualcosa sta cambiando nell'aria, forse è il sole mattutino che inganna, certo sembra un preavviso di fiori e foglie.
Prima del sorgere del sole l'aria era fredda, niente di meglio che cominciare a togliere gli ultimi residui dell'inverno; ormai foglie non ce ne sono più, i rami più instabili dovrebbero essere caduti, una bella rastrellata al giardino e poi alle scale. UNa montagna di foglie secche e rami, avrò fatto un sei o sette viaggi di cariola e bussolo chimico calcesano, che spero di mettere qua sotto ma poi in realtà si posizionerà dove vuole blogspot.
Infatti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

"c'hai ragione...i bussoli e un'istanno mai dove devano!".... disse uno rivorto ad un artro... ed intendeva la su' moglie (sua di sè medesimo) che oramai sulla sessantiva aveva a su' occhi perso la lucentezza della prima giovinezza. "... quer popò di tegame." borbottò ancora esso tra le labbra di se stesso, mentre ir su'amio, senza dagni troppo ascorto, gni dava forte di vanga e di rastrello.
Era anche questo un modo per ingannare il tempo che tanto la sapeva lunga e non se lo faceva certo buttà nell'ano da du' vecchi rincotti come vellilì di questa storia...
bona disse uno a fine sera e se ne andiede.

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