il giardino di enzo

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un luogo vario

giovedì 14 agosto 2008

duro a morire


Questo è un ailanto, un albero che conosco da un paio di anni.
Ne era nato uno, tanti anni fa, sul ciglio di un muro, era cresciuto fino a una ventina di metri.
Mi accorsi che dalla pianta madre partivano infiniti "fittoni" a raggiera, lungo i quali si alzavano giovani piantine. Una di queste la trovai già grandicella nel parcheggio, il fittone era riuscito a passare sotto la casa per sbucare dall'altra parte e iniziare una nuova pianta madre. Chiesi un po' in giro, indicarono il nome: AILANTO. E poi ho cominciato a fare attenzione e ho notato che è veramente infestante, è presente ovunque, la Corsica per esempio ne è letteralmente invasa. Il fatto è che anche se lo tagli le sue radici continuano nella loro opera di diffusione "fittonica". Scrissi anche alla Facoltà di Agraria, mi confermarono la sua grande invasività, ma non avevano un progetto per contrastarne la diffusione. Io l'ho abbattuto a gennaio, continuo a sradicarne i fittoni, fiducioso che prima o poi si stancherà.
Classificazione, origine e diffusione
Divisione: Spermatophyta
Sottodivisione: Angiospermae
Classe: Dicotyledones
Famiglia: Simarubacee
Chiamato volgarmente albero del cielo, albero dei paradiso, albero del sole, ailanto della Cina, l'Ailanto è un albero originario delle zone temperate della Cina. Introdotto in Europa nel '700 come pianta da giardino, è sfuggito un po' ovunque, dall'Inghilterra all'Europa mediterranea. Si inselvatichisce facilmente e forma popolamenti densi che soppiantano la vegetazione indigena. Cresce ovunque anche fra le macerie e sui muri abbandonati.

1 commento:

Anonimo ha detto...

very nice! hahahahaha

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