il giardino di enzo

E' grande, pieno di vita, fiori, alberi, animali, uomini, donne

un luogo vario

lunedì 21 giugno 2010

nascosto dalle nuvole


Avevo forse diciotto anni quando mi fecero notare per la prima volta che "le stagioni non sono più quelle di una volta". Il vate del caso mi parlò dei suoi pomodori, di come non maturassero più secondo quello che era stato, fino ad allora, il loro corso annuale.
Trentadue anni sono passati e la situazione sembra andare oltre ogni aspettativa negativa.
Parlare di meteorologia spesso è sinonimo di scarsità di argomenti, è una cosa di cui si discute fra amici quando il rapporto confidenziale accusa un po' di stanchezza, oppure con semplici sconosciuti, e allora il tempo atmosferico diviene una chiave di avvicinamento puramente verbale.
Quattro agognati giorni di festa hanno coinciso con il peggiore fine primavera di questi ultimi ottocentosettantaquattro anni.
Internet è saltato (sono al lavoro adesso), fuori è tutto fradicio, la noia si fa strada nella stanza.
Questi pochi metri quadri rischiano di essere un po' stretti, coatti, si finisce col non parlarsi per ore, l'angoscia si fa strada nella mia fantasia.
La cosa migliore è ancora una volta stupirsi della bellezza della forza della natura, sfruttare la tecnologia e divertirsi per tre giorni a montare le immagini che, fra uno schizzo e l'altro, sono riuscito a riprendere.

12 commenti:

Dalle8alle5 ha detto...

Considerando che nel XII secolo in Inghilterra coltivavano la vite, direi che non c'è più il tempo di una volta da parecchio. :-))

un amico di lì a poco ha detto...

remember

http://www.youtube.com/watch?v=1-ScR0xtoZc

un amico di lì a poco ha detto...

e non dimentichiamo il finale:
molto italiano

http://www.youtube.com/watch?v=oJ0JggKNlZw&playnext_from=TL&videos=XGF4Pw2HQ_E


abbrax

Sara ha detto...

beh però la pioggia ispira anche la creatività...da quella nel pineto a quella del tuo giardino!
Non tutta l'acqua cade per nuocere...
(si lo so, sono illeggibile !)

Tina ha detto...

A noi è toccata la neve a bassa quota e odio il freddo, tra un po diremo non c'è più l'estate.

Non è che per una volta una profezia è vera?

Vado a mettermi sotto le coperte.
Notte buona Paolo.

enzo ha detto...

Dalle8: nella nostra penisola (nomen rei) non si coltiva più la vita.

un amico: i miracoli non li fa nemmeno Vittorio, basta vedere la sua progenie.

Cara Sara, la natura mi affascina nelle sue espressioni più forti. Da bimbetto, al mare, all'arrivo del temporale mi ficcavo sotto i catamarani aspettando il diluvio.

Buy Viagra: c'è tempo.

Tina, non è ancora tempo per gli sci, il tuo fisioterapista non sarebbe d'accordo :)

Abbracci ghiacci a tutti

enzo ha detto...

Dimenticavo: il router è partito, il mio accesso webbico è limitato sul lavoro, come dice Dalle8 "rigorosamente dall'ufficio".

masso ha detto...

La meteorologia mi ha sempre affascinato, proprio per il suo spiegarti come un semplice cambio di vento possa influenzare la vita di flora e fauna in una determinata regione. E sui cambiamenti climatici, chi li nega, adducendo basi pseudoscentifiche, lo fa solo perchè ha un interesse da difendere: studi mirati hanno dimostrato come una semplice buca di un metro di profondità venga assorbita, senza interventi umani o calamità naturali, in 500 anni nella terra ed in 50mila nella roccia. Forse per questo nessuno si preoccupa più di tanto delle conseguenze.

Salitoni

Anonimo ha detto...

non so perchè abbiamo sviluppato un avversità per la pioggia,è acqua,la vita è nata in acqua,noi siamo nati in acqua,beviamo acqua,siamo acqua. Ci mancherà magari ad agosto,io d'estate l'adoro,la prenderei volentieri,d 'inverno un pò meno.
Aquosamente aras

ps anche il viagra che ti hanno suggerito si prende con l'acqua!

Anonimo ha detto...

Rinfrescante, rigenerante!
Io mi rinforzo con l'impetuosità della natura!

Carlo ha detto...

Buona serata, Enzo! Mi incuriosiva il nome di questo blog e poi, spesso, ho letto tuoi commenti da Tina! Infine, stasera ho deciso di soddisfare la mia curiosità e... che scoperta!! Da indegno appassionato di giardinaggio, scopro un blog che parla di piante, fiori, giardini (ma non solo)! Ne approfitterò se non ti dispiace perché, da dilettante, penso che avrò tante domande da rivolgere ad un "cultore"!

Per rendere l'idea: so riconoscere una rosa, una camelia, un'azalea, un'ortensia... ma il mio giardino è pieno di fiori che rimangono solamente "fiori" e piante che si chiamano "piante"!! Fa lo stesso... però, se potessi rivolgermi alle stesse con il loro vero nome, immagino sarebbero più contente!

Ancora, certamente non metto gasolio al posto della benzina, nel taglia erba... però, la prima volta misi troppo olio nel serbatoio apposito!! Sputava fumo nero ed olio che sembrava un locomotore a carbone! 4 giorni e tanta pazienza per ripulire il motore e scoprire che un "livello" c'era ed aveva un suo fine!

Oggi va un po' meglio... a parte il tempo!! In effetti, non so' se è l'età, ma anche io ricordo "stagioni" diverse!! A volte penso che le regole del giardinaggio, con il tempo dovranno essere riscritte!! Quando dovresti seminare diluvia, se devi potare fa caldo, ti aspetti le fioriture e nevica!!

Recentemente, ho deciso di capire perché succede ed ho fatto una ricerca su internet... e proprio questa settimana ho pubblicato un post!! Beh ho scoperto "macchie solari" che non si formano e "venti stratosferici" che non girano come dovrebbero!! Però, non ho capito se dobbiamo preoccuparci!!

Complimenti per il blog e sereno fine settimana!

enzo ha detto...

Mia Aras, sono con te in tutto.
Però quando ti trovi erba alta, rovi ovunque e un simpatico "plic plic" che allaga la casa, la cosa diventa un po' più complicata. In questi due giorni mi sono spaccato ossa e muscoli per dare una ritoccatina. Sono a pezzettini.

Dautre, quando la natura parla, in ogni suo aspetto, ne sono affascinato. Ma il troppo stroppia.

Buongiorno Carlo e ben trovato. Non sono un esperto giardiniere, tutt'altro: mi reputo un calmieratore della forza instancabile della natura, un distributore di palliativi, feroce estirpatore di rovi, instancabile falciatore. Fiori e piante sono prerogativa di altri qui in Giardino.
Enzo è il mio soprannome più caro (persino mio fratello mi chiama Enzo), prima o poi scriverò qualcosa su questo.
Il Sole sta attraversando un momento di grande irriquietezza e arriverà all'apice intorno al 2012-2013 e che ci si preoccupi o no cambia ben poco, al più ci goderemo il grande spettacolo dei fuochi, e saremo fortunati, comunque.

Buona settimana a tutti.

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