un luogo vario
domenica 14 marzo 2010
orizzonti futuri
Siamo al propedeutico primaverile, all'approccio con il caldo che sarà, quando la natura si rimetterà in cammino vogliosa e bramosa di verde.
Il sole era ancora lontano dallo spuntare e lei già era con le forbici in mano e i cani d'intorno.
Io invece restavo ancorato al materasso un'altro giro di lancetta, mentalmente in avvicinamento allo sforzo. Poi con uno scatto deciso ho tirato via le coperte e mi sono dato una mossa.
Tutta la mattina sulla scala, quella alta a treppiede, pesa spiombata ma abbastanza stabile, le forbici in una tasca e il saracco nell'altra, e alla fine della mattinata una montagna di bambù ai miei piedi mi avvertiva che era ora di pranzo.
La bisboccia della sera ha dato il colpo finale alle mie residue energie e stamani, al posto di lavoro, mi sembra di essere in una dimensione diversa da quella dei miei colleghi, fluttuo in una bolla ovattata con lo sguardo alla giornata passata.
E rimpiango il Giardino.
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9 commenti:
Domenica mattina, non all'alba però ché io dormo sino a trdi, ho dato un'occhiata ai vasi sul balcone. Tra un po' ci sarà da seminare, tagliare, ripulire. Bisognerà aspettare un paio di settimane, qui la mattina c'è ancora il ghiaccio sui vetri delle auto.
@ Dalle8alle5: forse sabato notte è stata l'ultima ghiacciata dell'inverno. Stamani ho ripreso lo scooter per arrivare al lavoro. In questo momento il sole esattamente allo zenith, la ciminiera dell'inceneritore sembra un dito puntato sulla nostra stella.
Ciao, buona giornata
Ecco un momento che mi mette nell'angolo, posso solo leggervi e basta, niente pollice verde, interdizione dall'avvicinarmi alle piante sul balcone, mi accontento di rotolare sotto le coperte, da queste parti, per quanto la temperatura stia salendo, il freddo (per me) è ancora il padrone.
Buona serata Paolo
poetico crepuscolare.. se non hai più il fisico evita le bisbocce!!!
Tina, i padroni mi lasciano inquieto assai: sovverti!
Letizia, non fare tanto la ganza, ti facevano male quelle due spalle, figuriamoci le altre. Di due non se ne fa uno. Bacibà
io ho creato un mini angolo verde in camera,un orchidea ed un edera,quest ultima cresce e si allunga a vista d'occhio,la trovo tenera,si allunga verso la luce della finesta,se continua così mi accarezzerà la testa quando studio,magari le darò un nome proprio..l orchidea gradisce la sua vicinanza.. aras
enzo. ma t'ho beccato la family al completo?
bello e belli.
buondì a tutti :)
se il mio è un granchio chiedo venia e aggiornerò la teca.
capita anche a me di sentire nostalgia del mio angolo di bosco e di non vedere l'ora di farci ritorno.
io dico che siamo ricchi.
Aras, quando non ti viene qualche articolo di codice, chiedi consiglio a loro, è probabile che in quelli steli ci sia la conoscenza.
Eke, beccati in pieno!
Si, siamo ricchi e non finiamo mai di stupirci della nostra abbondanza. Il giorno che non ci accorgeremo più di cotanta bellezza moriremo.
Un abbraccio a te.
ops, "quelli" è da segnare di rosso
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